Lo scorso fine settimana si è svolta a Marinella, sulla costa Jonica in provincia di Matera, la finale nazionale di scacchi del Trofeo Coni, evento riservato agli under 14 che coinvolge ogni anno varie discipline sportive. Su 16 squadre il Friuli Venezia Giulia – rappresentato da Federico e Leonardo Budai, Alice Codaro e Leonardo Mazzi – ha conquistato un buon 5° posto. I nostri giovani giocatori, superati solo da Lazio e Calabria, con 6 punti si sono classificati a pari merito con Puglia e Sicilia ma purtroppo uno spareggio tecnico sfavorevole alla fine ha fatto svanire il terzo posto sul podio. Si sta disputando a Grado il 2° Torneo Internazionale “Isola del Sole”, organizzato da Laboratorio Scacchi nel Grand Hotel Astoria. Dopo il 5° turno la classifica del torneo A (> 1900 elo), vede in testa il GM georgiano Baadur Jobava con 4 punti e mezzo, seguito a un punto di distanza dall’indiano Harshal Patil, dall’IM francese Tangi Migot, dall’IM moldavo Dragos Ceres e dal GM veneto Per Luigi Basso. Nel torneo B (< 2000 elo) primeggiano invece il friulano Aleks Capaliku con 4 punti e mezzo, il belga Benny Todts, il friulano Stefano Palma e il goriziano Marco Fonda con 4 punti. Si giocherà fino a domani e si possono seguire in diretta le partite delle prime 5 scacchiere oggi alle 16 e domani alle 10 sul sito www.scacchigrado.com.

Nei giorni scorsi al 2° turno del Campionato mondiale Under 20, che si sta disputando a Città del Messico, è stata giocata una partita degna di nota dal punto di vista tattico tra il giovanissimo GM francese Marc’Andria Maurizzi e il FM svizzero Noah Fecker. È iniziata con 1.e4 c5 2.Cf3 e6 3.d4 cxd4 4.Cxd4 Cc6 5.Cc3 Dc7 il nero rientra nella variante Taimanov della Siciliana, a cui Maurizzi risponde con 6.Ccb5!? una linea poco comune, ma sicuramente giocabile con l’idea di allontanare la donna da c7 in modo da indebolire la struttura pedonale avversaria con Cxc6.

La partita continua con 6…Db8 7.Ad3 a6 8.Cxc6 bxc6 9.Cd4 e5 10.Ce2 Cf6 11.c4?! (prevenire la spinta avversaria d5 non è necessario poiché dopo 11.0-0 d5 12.exd5 cxd5 13.c4! il bianco sarebbe stato comunque in vantaggio) 11… Ac5 12.0-0 h6 13.Cg3 0-0 14.Df3 d5 (un’alternativa più solida del nero poteva essere 14…d6 15.h3 Ch7) 15.h3 Ae6? mancando un tatticismo avversario (15…Dd6 avrebbe invece mantenuto la parità) 16.cxd5 cxd5 (vedi diagramma) 17.Axh6! dxe4 18.Cxe4 Cxe4 19.Axe4 Ta7 (su 19…gxh6 sarebbe seguita 20.Dg3+ Rh8 21.Axa8 Dxa8 22.Dxe5 con la qualità in più per il bianco) 20.Axg7! f5 (su 20…Rxg7 seguirebbe 21.Dg3 Rf6 22.Dh4+ Rg7 23.Dg5+ Rh8 24.Dh6 Rg8 25.Dh7#) 21.Axf8 fxe4 22.Df6 Dxf8 23.Dxe6+ a causa dello svantaggio materiale il nero abbandona 1-0. Un’interessante partita in cui stupisce come un’inconsueta sottovariante utilizzata in apertura possa dar vita a un gioco così creativo ed efficace.